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PRESS RELEASE | ||||
Inaugurazione 19 Agosto, ore 21. Il triangolo, Orfeo e Deneb è il nome dell'installazzione permanete di Fabrizio Ruggiero, vincitrice del concorso per la riqualificazione dell tunnel posto all'ingresso di Raggiolo, in Casentino Sin dalla più remota antichità, la continua ed inarrestabile attività della mente umana per introdurre distinzioni nei fenomeni che osserviamo, per orientarsi, è caratterizzata da una particolare sensibilità alle differenze, in particolare a quella differenza che produce una differenza che chiamiamo informazione e consiste nell'individuare schemi di relazioni e nel c ostruire le relative mappe, come quella della volta celeste. Ecco quindi sul soffitto del tunnel lo schema del “triangolo estivo”, quella particolare configurazione di stelle che appare nelle notti d'estate quando, spente le ultime luci del crepuscolo, volgendo lo sguardo a Sud-Est e alzandolo quasi fino allo zenit, non sarà difficile individuare tre stelle particolarmente brillanti, Altair, Vega e Deneb . La costellazione della Lyra comprende Vega , la stella più brillante del cielo estivo e raffigura lo strumento musicale di Orfeo, mite poeta, che con il suo mito ci rimanda alla condizione tragica dell'esistenza: se la vita è un sogno, la morte è drammaticamente reale. Non si può sfuggire. Completa il trittico Deneb nella costellazione del Cigno. Deneb in arabo significa coda: questa stella rappresenta, infatti, la coda della costellazione del Cigno, uccello in cui si trasformò Zeus per sedurre Leda. Deneb è, fra le stelle visibili ad occhio nudo, una delle più lontane e dista oltre 1600 anni luce dalla terra. La luce che percepiamo, quando guardiamo Deneb , è stata emessa 16 secoli fa, e, dopo aver viaggiato per questo periodo di tempo nel vuoto, giunge solo ora ai nostri occhi. Orfeo e Deneb : Mito e misurazione scientifica, due modi diversi di descrivere e costruire mappe del mondo che ci aiutano a ricordare ed a tener sempre presente che la mappa non è il territorio, la descrizione non è la cosa descritta , il nome non è la cosa designata dal nome. Se è insito nella natura dei processi mentali dell'essere umano la costruzione di mappe , i processi mentali, per potersi manifestare, hanno bisogno di essere strutturati nella materia e questo ci aiuta a rapportare la misura dell'uomo a quella dell'universo conosciuto. Al simbolico viaggio sotterraneo nel tunnel segue sempre un viaggio all'aria aperta, un passaggio dalle tenebre alla luce. Osservando la natura incontaminata dei boschi che circondano questo luogoè sorta spontanea l'idea di ricoprire la parte esterna del tunnel con piante d'edera e lasciare che la natura faccia il suo corso. Petra kerman
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