Mi sono sempre chiesto quali siano i limiti dell'arte digitale sul web.
Certamente, a causa del supporto immateriale di questo media, dobbiamo rinunciare a tutto ciò che può esser comunicato mediante la fisicità del supporto materiale e materico…
Rendering e textures sono stati sviluppati in maniera molto raffinata negli ultimi anni, eppure essi si riferiscono soltanto all'apparenza dei fenomeni materiali, non li comunicano: la stessa differenza, potremmo dire, che esiste tra lo stare sdraiati su di una spiaggia a prendere il sole ed osservare una cartolina della stessa spiaggia assolata. Mi sembra che l'osservazione di Alfred Korzbsky “la mappa non è il territorio” sia quanto mai pertinente in questo contesto.
La pittura digitale può esser solo “letteraria” , quanto più il processo di rappresentazione diventa immateriale tanto più il risultato sarà filtrato, giacché il processo mentale è solo produzione di mappe di mappe, all'infinito, nondimeno all'artista digitale è sempre lasciata la possibilità di farlo poeticamente . |
I have been wondering what the limits of digital painting on the web are.
Certainly, due to the immaterial substance of this medium, we have to put aside all what is communicated by material substance. Rendering and textures have been highly developed ,yet they refer only to the appearance of physical phenomena, don’t communicate it; the same difference, let us say, that exists between laying on a beautiful sunny beach for sun bathing and observing the picture of the same beach on a screen or as printed matter.
So digital painting can only be literaire, or a description of something else from what exists here and now, nevertheless to the digital artist the chance is left to do it poetically….
Fabrizio Ruggiero |
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